
"Defund the police"?
A cura di Roberta Di Meo
Sono passati quasi otto mesi dall’omicidio di George Floyd a Minneapolis e dall’inizio delle straordinarie proteste del movimento Black Lives Matter. I manifestanti hanno marciato in tutto il paese al grido di “defund the police” chiedendo di tagliare fondi, smantellare, abolire o reinventare le forze di polizia. Per diverse settimane si è discusso di un modello di disinvestimento dai bilanci dei dipartimenti di polizia, per puntare su servizi direttamente rivolti alle comunità, come programmi per i giovani, alloggi, istruzione, assistenza sanitaria.
Gli attivisti indicano da diverso tempo che una strada alternativa agli ingenti investimenti sui corpi di polizia possa essere la migliore risposta alle violenze che molto spesso vedono questi ultimi come protagonisti. Tuttavia, finora poche città hanno ridotto il budget destinato ai dipartimenti di polizia, con tagli in parte riconducibili allo stress economico generale causato dalla pandemia. La spesa per le forze dell’ordine come quota della spesa generale ha anzi subito un leggero aumento dal 13,6% al 13,7% nel 2020. Inoltre, 26 delle 50 città più grandi degli Stati Uniti hanno incrementato il budget destinato alla polizia per il 2021.
La pandemia ha parzialmente oscurato e messo in secondo piano questo tema. In alcune città chiave delle proteste della scorsa estate i cambiamenti annunciati sono stati ridimensionati o addirittura sospesi. In altre c'è anche chi chiede più forze dell’ordine per rispondere all’incremento del tasso di criminalità registrato negli ultimi mesi, anche se un aumento degli agenti non si traduce necessariamente nel calo del crimine, come dimostra Tampa, in Florida, che ha visto un’ondata di criminalità nonostante l'aumento della spesa per le forze dell’ordine.
La città che rappresenta meglio queste difficoltà è Minneapolis. Nel maggio 2020, la Città dei Laghi fu letteralmente messa a ferro e fuoco dalle proteste per la morte di George Floyd e le richieste da parte dei manifestanti di smantellamento del corpo di polizia cittadino si fecero sempre più insistenti. Lo scorso dicembre è stato adottato un piano di riforme, che è però stato considerato un compromesso: il Consiglio cittadino ha approvato un bilancio per il 2021 che manterrebbe il personale di polizia al suo livello attuale, e consentirebbe potenziali assunzioni negli anni futuri. Include anche notevoli riforme, tra cui la riassegnazione di quasi 8 milioni di dollari da destinare a strategie alternative, come quella per la sensibilizzazione e la mobilitazione sulla salute mentale.
Non mancano le città che sono riuscite ad impiegare in modi più socialmente utili i fondi destinati alla polizia. San Francisco ha approvato il dirottamento di 60 milioni di dollari dal budget della polizia nel 2021 e nel 2022, da destinare a tre dipartimenti, tra cui quello della Sanità Pubblica, rafforzando la risposta al coronavirus nelle comunità nere. Secondo Christy Lopez, docente di legge a Georgetown ed ex procuratore della divisione per i diritti civili del Dipartimento della Giustizia, "Ci sono modi in cui possiamo e dovremmo cercare di ridurre la quantità di risorse che la polizia risucchia”.

Tuttavia, nessuna amministrazione, nè repubblicana nè democratica, sembra essere d’accordo su questa affermazione. Nonostante molte città americane siano diventate “blu” durante le elezioni del 2020, nessun cambiamento degno di nota è stato portato a termine. Infatti, anche i Democratici hanno fatto un passo indietro sulla questione e l’amministrazione Biden è intenzionata a sostenere spese per la formazione e la supervisione dei dipartimenti di polizia, piuttosto che optare sui tagli.
Lo stesso Biden durante la campagna elettorale aveva più volte insistito sulla necessità di una riforma del sistema, esprimendo allo stesso tempo preoccupazione per un branding eccessivamente negativo delle forze di polizia che avrebbe potuto ritorcersi contro i democratici alle elezioni presidenziali. Non ebbe del tutto torto, dato che, nonostante la sua vittoria, le previsioni di una “blue wave” non si sono effettivamente concretizzate. Una volta insediatosi, il 16 febbraio a Milwaukee, nel suo primo evento town hall - un tipo di dibattito televisivo in cui i politici americani rispondono alle domande del pubblico - Joe Biden si è dichiarato contrario alle richieste di riduzione dei fondi destinati alla polizia.
A una domanda su come eliminare i comportamenti eccessivamente brutali degli agenti e affrontare le disparità razziali, il Presidente ha risposto: "Per prima cosa, non togliendo fondi alla polizia”. Si può dire quindi che lo slogan abbia perso parte della sua potenza iniziale, scontrandosi con la complessa realtà politica americana.
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