
Una questione di identità – e discriminazione
Dal 1790 a oggi, il censimento decennale degli Stati Uniti ha subito innumerevoli modifiche. Nel corso dei secoli ha incluso sempre più categorie etniche e razziali, passando da definizioni ampie e oggi discriminatorie - principalmente "bianchi liberi" e "schiavi" - a comprendere sempre più categorie che rispecchiassero la complessa composizione etnica del Paese.
Ora, l’amministrazione Biden sta portando avanti una proposta per cambiare ancora una volta il modo in cui il censimento raccoglie questo tipo di informazioni. Le modifiche mirano a renderlo ancora più inclusivo e rappresentativo aggiungendo, ad esempio, una categoria che oggi non è specificata, ovvero quella dell’etnia “mediorientale o nordafricana”. Un’altra modifica riguarderebbe la seconda etnia più numerosa degli Stati Uniti, quella latino/ispanica: attualmente, i cittadini statunitensi appartenenti a questo gruppo devono specificare la propria etnia in una categoria a parte in quanto non considerata una “razza”, e poi scegliere tra “Bianco”, “Nero” o “altra razza”. In moltissimi marcano quest’ultima casella, poiché non si identificano in nessuna delle altre. Con le nuove modifiche proposte da Biden, l’opzione “ispanico o latino” sarebbe equiparata alle altre.
Il censimento non è un mero esercizio statistico o burocratico. Ha un impatto reale sulla vita dei cittadini statunitensi: attraverso i dati raccolti si definiscono questioni come la distribuzione delle risorse federali a istituzioni come scuole e carceri, l'applicazione delle politiche di pari opportunità sul posto di lavoro e delle leggi contro le discriminazioni e la definizione dei collegi elettorali. Uno strumento per contarsi, e per contare.
L'evoluzione del censimento evidenzia inoltre la complessa storia della definizione di “razza” ed “etnia” negli Stati Uniti; le sue modifiche riflettono cambiamenti nelle politiche, nel sentimento pubblico e nell'auto-identificazione dei cittadini. Come sottolinea il New York Times “ogni dieci anni il censimento ha svolto un ruolo cruciale nel definire e rimodellare le sempre mutevoli concezioni dell'identità razziale ed etnica negli Stati Uniti.”




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